compliance

Analizziamo scrupolosamente ogni singolo dettaglio.

Develog crede che lo sviluppo di relazioni leali e inclusive con i propri Stakeholder crei “valore aggiunto” nel contesto complessivo, interno ed esterno, delle transazioni commerciali. Perciò Develog colloca al primo posto dei suoi “fondamenti” di management la compliance, elemento funzionale all’attuazione della mission aziendale e alla concretizzazione della filosofia di business che regge il gruppo.

In coerenza con l’impostazione, Develog ha assunto le seguenti iniziative:

• ha adottato un Modello di organizzazione con un approccio alla gestione del rischio “per processi aziendali” coordinato e allineato alle best practice di riferimento e alla normativa nazionale in tema di responsabilità degli enti (d.lgs. 231/01). Il modello guida i processi decisionali e le pratiche commerciali realizzando un equilibrio tra efficienza, rapidità e garanzie e assicurando che i rapporti con gli amministratori pubblici e i professionisti privati siano ispirati a conformità, integrità, responsabilità, pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, valori di primario interesse per gli Stakeholder di Develog, ivi compresi Fondi istituzionali e importanti Gruppi societari.

• ha affidato all’avv. Vittore d’Acquarone l’incarico di disegnare e attuare le strategie di compliance;
• ha nominato Organismo di vigilanza Maria Cristina Motta, avvocato con esperienze in magistratura e nell’alta direzione di enti a partecipazione pubblica;
• ha nominato Referente per la compliance il gen. Carlo Alfiero, membro del Consiglio di amministrazione di Develog e già Vice-Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Prefetto di Viterbo;
• instaura rapporti con dipendenti e collaboratori fondati sull’osservanza, da parte di questi ultimi, dei principi di condotta espressi dalla Governance.

Il nostro
impegno,
nero su bianco.